Ieri il mio Bimbo Grande ha perso il suo sesto dentino da latte e l’avvenimento è stato celebrato, come ormai è consuetudine, con un’esultanza degna di un goal decisivo nella finalissima: braccia alzate, giri di campo col trofeo in mano, mancava solo che si levasse la maglietta.
È vero che il Topo dei Denti sinora non ha sbagliato un colpo: sei dentini, sei Gormiti introvabili senza mai cadere in un doppione!
Però lo guardavo festeggiare e mi chiedevo: questo è lo stesso Bimbo Grande che mi martella di domande esistenziali e non, che mi incalza con la sua logica schiacciante pretendendo spiegazioni su ogni avvenimento, notizia e fenomeno naturale?
Fra l’altro devo dire che di solito cerco di soddisfare la curiosità dei miei figli senza utilizzare argomenti troppo fantasiosi, sforzandomi di presentare loro la realtà, magari un po’ edulcorata e semplificata, ma nel modo più sincero possibile.
Questa dei regali è forse l’unica favola che, da quando sono piccoli, portiamo avanti con coerenza.
Da queste parti infatti non passa solo il Topo dei Denti, ma anche il buon vecchio e generosissimo Babbo Natale e persino il fratellino e la sorellina, nascendo, si sono presentati con dei gran bei regali: non si sa come, piccolini e venendo proprio da lì, dalla pancia della mamma, sono riusciti ad azzeccare doni graditissimi (e anche piuttosto voluminosi) che attendevano i fratelli maggiori, emozionati e un po’ intimoriti, alla loro prima visita in ospedale. Regali significativi, che ancora oggi vengono ricordati insieme a quei primi e delicati momenti.
Così ci penso e con grande tenerezza mi chiedo: ci crede davvero? o porta avanti con lealtà un nostro tacito e segreto accordo?
Comunque non sarò sicuramente io a far finire la favola: stanotte è passato di nuovo l’infallibile Topo dei Denti e, quasi quasi, mi sa che appenderò anche un cartello fuori dalla porta: avanti, prego, se portate regali, siamo pronti a berci qualsiasi storia!
ciao 🙂
secondo me, fino ad una certa età ci credono fermamente; poi cominciano a dubitare e secondo me ci mettono pure un po’ alla prova, per vedere quanto siamo sinceri…
io, finché non mi ha fatto LA domanda, quella diretta e spietata (“dimmi la verità, esiste babbo natale?”), gli ho raccontato di babbo natale e della fatina dei denti; poi, gli ho detto la verità 🙂
baci
Concordo con Mammamanga: mentire fino a che non si è messi alle strette.
Sono “bugie” innocenti, ai bambini serve la magia e anche a noi…
Mammamanga: credo anch’io che andrà così. Tutto sommato, mi fa piacere che non sia ancora giunto il momento della verità.
Grazie della visita!
Pimpa3: ma sì, io non le considero nemmeno bugie!
E’ bello alimentare un po’ di magia nei nostri piccoli, almeno finché si può…
😉
Murasaki, hai ragione. Ci sono già un sacco di cose brutte che dobbiamo insegnare loro ad affrontare. Teniamoci qualche gioco!