Papà in 3D ama suonare il pianoforte.
Quando ci siamo sposati, due cuori e un bilocale, ha lasciato il prezioso strumento nella sua casa di ragazzo.
Quando poi ci siamo trasferiti nel nostro attuale appartamento, decisamente più spazioso, sono stata ben contenta di poter simbolicamente utilizzare parte dei miei primi guadagni (allora avevo un lavoro retribuito) per regalargli un pianoforte nuovo, di quelli elettronici, con un suono soddisfacente e la possibilità di regolare il volume fino ad utilizzare le cuffie, in modo da poter essere suonato in un condominio anche in ore improbabili e, soprattutto, durante il sonno dei bambini che ancora desideravamo soltanto.
Così, durante la mia prima gravidanza, Papà in 3D si è esercitato tanto ed il nostro Bimbo Grande è stato cullato nella mia pancia dalle note del primo Notturno di Chopin.
Poi Papà in 3D è diventato Papà e le sorti del suo pianoforte sono cambiate: molto meno esercizio e molto meno Chopin, sostituito invece da canzoncine dello Zecchino d’Oro e colonne sonore di cartoni animati (dal Trenino Thomas a Shrek) e, soprattutto, prima uno, poi due, poi tre paia di manine sbavazzate e pesanti sui tasti…
Quasi un anno fa, è successo l’irreparabile: un tasto guasto!
Contattata l’assistenza e quantificata la cifra (!) per la riparazione a domicilio, Papà in 3D ha cominciato a temporeggiare, a vaneggiare su una fantomatica giornata di ferie in cui si sarebbe caricato il pianoforte in spalla per portarlo lui stesso da questi esosi tecnici vicino a Malpensa…
Trascorsi i mesi, con tono deciso ho dato voce alla mia idea: basta, crepi l’avarizia, facciamo aggiustare ‘sto tasto qui a casa. Sarà il mio regalo per il tuo compleanno!
D’accordo così, sono arrivata rilassatissima fino a pochi giorni fa, senza dovermi scervellare per altri doni e limitandomi ad un promemoria ogni tanto.
Ieri, giorno del compleanno di Papà in 3D, vengo a scoprire che il festeggiato ha di sua iniziativa ordinato il tasto su Internet perché proverà a sistemarlo da solo!!
Ma come?… E il mio regalo?
È il tasto il tuo regalo.
Ma dai… 28 euro spedizione compresa…
Mi sono trovata qui, bloccata in casa coi tre bambini malati, senza nemmeno un libro, una camicia, una cravatta da incartare…
Ho sfoderato le mie armi e stasera per cena ho sfornato le lasagne riparatrici.
ottima scelta riparatrice!!!
ah che brava!! l’ingegnere compie gli anni giovedì e tremo solo all’idea di dovergli preparare una cena di compleanno…
… magari anche un bel dopocena riparatore ;))))
Auguri al papà!!!!!
2Gemelle: grazie!
Lorenza: buon lavoro… qui da noi, per le ricorrenze, la lasagna è sempre apprezzata.
Pimpa3: no comment (che non è questo il luogo…) ;-))
Grazie da Papà in 3D!
🙂 ti ha giocato un brutto tiro con questo tasto!! magari puoi prendergli qualche spartito appena i cuccioli guariscono…un abbraccio alla famiglia in 3D!
Trilly
Brava, bello questo post e bello il gesto delle lasagne riparatrici con 3 bimbi malati. E poi mi piace la storia perchè conferma quello che avevo scritto sul regalo della festa del papà, i nostri maritozzi vogliono regali sempre più tecnici e dettagliati. Buon compleanno comunque 🙂
Trilly: buon suggerimento 🙂
Extramamma: grazie! Ho riletto il tuo post: avercene di idee tecniche e dettagliate… è vero, sono sempre quelle più apprezzate dai mariti, ma, quando scarseggiano, un bel capo d’abbigliamento è sempre in agguato 😉
che bello sarà una bellissima festa!
Come tu abbia preparato le lasagne con tre bimbi ammalati proprio non lo so. Se non è amore questo!
la lasagna ripara qualsiasi cosa. qualsiasi. ottima scelta!
ps: ho visto che hai messo anche tu la nuvoletta dei tags nella barra laterale… Wonderland era interessata, mi puoi (o le puoi) dire che plugin hai usato? Io non conosco Blogger, uso wordpress! (magari poi è lo stesso, non so!)
My: la festicciola è stata gustata e digerita 🙂
Renata: in realtà non un grosso sacrificio… la cucina è un po’ il mio giardino Zen!
TuttoDoppio: la lasagna non può fallire 😉
Per inserire la tag cloud o blogumus che dir si voglia nel codice html, ho trovato dei suggerimenti chiari su http://www.lacameradeiblog.com e http://blogger-facile.blogspot.com.
Grasia!
che buone le lasagne riparatrici! quelle scaldano il cuore!
Attenzione al quarto figlio…è in agguato ahahahha!
Ciao bella.
Silvia
TuttoDoppio: 🙂
Lisa2007: vero, sarà per questo che in casa nostra sono state acclamate piatto delle feste.
Mamma Imperfetta: non scherziamo… non mi dire che lì in Emilia sapete di strani effetti collaterali delle lasagne… 😀
W le lasagne riparatrici, con annessi e connessi! :))))
ehm lasagne???? io speravo in qualcosa di più piccante…su su che sei, sua nonna?????
Mamma al quadrato: evviva!
Emily (e tutte le altre maliziosette): per certe altre cose (per cui continuo a pensare non sia questo il luogo…), per fortuna non abbiamo ancora bisogno di cercare l’occasione di una ricorrenza! 😉
Il regalo è il training motivazionale che gli hai fatto, permettendogli così di ordinarsi il tasto e metterci mano.
Ci sono aziende che spendono migliaia di euro per portare i propri manager a tanto. Tutto sommato, un regalone.
Mammamsterdam: benvenuta! Bel punto di vista… oggi poi, effettivamente posso dirti, a riparazione avvenuta, che ce l’ha fatta: funziona!! Ciao.