Una volta c’era il piacere del rinnovo del mio guardaroba: il recupero dei vestiti leggeri usati nell’estate precedente, col risveglio dei ricordi che li accompagnavano, lo sguardo alle vetrine per scoprire i colori della nuova stagione e qualche ragionato acquisto.
Poi, con la maternità, è arrivata l’emozione dei primi corredini: al primo bimbo infatti, ad ogni stagione, serve proprio tutto e così i body, e le tutine, e le magliettine, e le calzine… tante cose minuscole da maneggiare con grande tenerezza e da piegare nei cassetti in ordine di taglia in modo da averle pronte da indossare al momento giusto.
Ora… AIUTO!!!
All’arrivo del caldo sono travolta da un’ondata di piena: alla gestione ordinaria, che, devo dire, è già piuttosto complicata e fatta di lavatrici sempre in funzione, stendibiancheria sempre pieni e montagne sempre più alte di arretrati da stirare, si aggiunge l’ineludibile cambio degli armadi che, tanto facile a dirsi, da qualche anno si rivela un’impresa titanica.
Sono lì, sui ripiani più alti, che mi guardano: ormai è ora, li devo affrontare, devo tirarli giù (e pesano più di me), aprirli, guardarci dentro… sono gli scatoloni!
C’è lo scatolone del Bimbo grande, pieno di vestiti dell’anno scorso che devo capire se gli vadano ancora bene o se debbano passare al fratellino, ma pieno anche di capi nuovi che ho acquistato in anticipo esercitando l’abile arte dei saldi: c’è il risparmio e c’è il vantaggio di avere già qualcosa di taglia abbondante all’arrivo della nuova stagione, ma c’è anche un sacco di roba di cui mi ero dimenticata.
Poi c’è lo scatolone del Bimbo Grandicello, simile a quello del fratello, con un po’ di vecchio, un po’ di nuovo e, in più, un bel po’ di recuperato: ne esce un mucchio ancora più alto di stoffa colorata.
Ma i più temuti sono gli scatoloni intermedi: quelli, suddivisi per età e stagione, contenenti i vestiti in attesa di passare da un fratello all’altro e poi alla sorellina, perché tutto ciò che è unisex si può riutilizzare una terza volta. Nonostante l’attenta archiviazione, ogni volta vanno aperti tutti e lì veramente c’è da divertirsi a misurare, valutare a chi vada bene che cosa e riordinare per i prossimi anni (che poi tanto sarò da capo).
Infine, ovviamente non poteva mancare, c’è lo scatolone della Piccolina, perché è vero che di unisex ne abbiamo in abbondanza, ma non vorremo mica negarle un tocco di femminilità… quindi ecco il rosa e il viola (che, si sa, a Mamma in 3D piacciono) ed ecco le gonne e gli abitini.
E anche qui, con la solita storia dei saldi, ne abbiamo già per i prossimi due anni.
Perché poi il problema è anche un po’ questo: quando c’è da mettere le mani nei famosi scatoloni sono presa dal panico e, pur di rimandare, piuttosto passo una mezza giornata a restaurare il layout della mia quarta dimensione, ma poi, a luglio, coi negozi pieni di vestiti scontati, chi mi potrà fermare?
oddio dev’essere davvero un’impresa da uscirci matti mi sa…!! mi ritengo fortunata allora ad avere due creature della stessa taglia, più o meno, e una terza in arrivo che però sarà abbastanza lontana d’età per non farmi ammattire al cambio degli armadi!:-) forza e coraggio, anche se faicoso dev’essere una meraviglia avere tre bimbi di età diverse ma abbastanza vicine… che bella famiglia ! un abbraccio
posso dirti??? … non ti invidio per niente in questo momento ma sappi che ti ammiro molto! sì, sì, molto più di tutte quelle mamme super-brave con le pappe, i pannolini, eccetera. tu puoi anche essere una frana in tutto questo, puoi essere la mamma peggiore del mondo, ma per me in questo momento sei un mito. sì, perchè tu hai avuto il coraggio non solo di creare degli scatoloni, ma anche di organizzarli per bambino e … aprirli per fare l’ ennesimo cambio di stagione! con tre figli, dico ben tre.
ma come fai???????
pensa che io ho tutto in un solo armadio, estate, inverno, primavera, autunno …
questo per dirti come sono messa …
un abbraccio e … buona continuazione!
Come ti capisco!!!! :-*
mi associo al coro… il cambio di stagione è un compito che in questo momento davvero non ho le forze di affrontare!!
Oddio, ero venuta quì per distrarmi un po’ e ho ritrovato l’inferno che ho lasciato in camera delle ragazze 🙁
Anch’io inscatolo e archivio per età e stagione e ogni anno ho la tentazione di buttare tutto via…… coraggio Mamma in 3D, ce la faremo anche questa volta 😉
Io tengo tutto nello stesso armadio a destra Luca a sinistra Marco…e poi capita di mettere i pantaloni del piccolo al grande o quelli di velluto in estate. Se tieni corsi di recupero mi iscrivo!!!!!!!!!
Grazie a tutte per la solidarietà, ma l’ammirazione mi sembra davvero troppo ;-)))
Comunque, sono temporaneamente riemersa: ce l’ho quasi fatta, anche se, come al solito, non ho ancora pensato al mio, di armadio.
eccomi alle prese con gli scatoloni, di solito poi ho la schiena rotta per una settimana!
Io il mio l’ho sistemato ieri… col pancione poi: ho dovuto suddividere tra cose invernali, cose estive che sicuramente quest’anno non userò, cose estive che potrei eventualmente usare dopo il parto, cose che uso ora… mi viene ancora mal di pancia solo al pensiero!!
Io ho appena finito e mi attende un mercatino delle pulci per disfarmi di ciò che non serve. Che forse è peggio dell’apertura dello scatolone…
Laura.ddd: conosco la sensazione. 😉
Murasaki: già, dimenticavo gli anni in cui c’era anche lo scatolone dei vestiti premaman…
TuttoDoppio: l’ho letto sul tuo blog. Mi sembra una grande idea (a noi servirebbe un intero centro commerciale a disposizione delle cianfrusaglie accumulate). Buon lavoro!
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