L’ho vista sfogliare per mesi i miei libri di pilates, giardinaggio e yoga come fossero i suoi preferiti.
Ho rinunciato da tempo a tenere un segnalibro fra le pagine del romanzo appoggiato sul mio comodino.
Ho raccolto innumerevoli volte da terra e rimesso in ordine vestiti e biancheria puliti in cui aveva adorabilmente messo le manine.
Mi sono abituata ad aprire e richiudere il frigorifero in un battito di ciglia ed a svuotare la lavastoviglie mentre dorme onde evitare di contenderci posate, piatti e bicchieri.
Ho imparato a non abbandonare mai in giro per casa la mia borsa incustodita, perché non c’è più fibbia o cerniera chiusa che tenga.
Ho persino tollerato la violazione del mio cassettino dei trucchi in bagno.
La Piccolina sta crescendo e le luci accese ad ogni ora del giorno dimostrano che ha conquistato le vette degli interruttori e che quindi il prossimo traguardo saranno le maniglie delle porte.
A metà strada, però, ha raggiunto lo scaffale dei miei libri e quaderni di ricette…
Ecco: se non sposterà a breve la sua attenzione su altro, la convivenza fra noi due donne di casa si farà parecchio complicata.
qui siamo in pieno delirio. Passate le malattie, i bimbi come al solito si scatenano… ho letto or ora il tuo post sul libro di tracy hogg, che io da sempre ho trovato geniale e regalato a tutti…
mhmmm… nido no, vero? Io devo confessare che Matteo lo mando al nido… proprio di rimettere in ordine tutti i miei libri tutte le sante sere non ne potevo più. Lì si sfoga (oltre che ammalarsi), si diverte e può liberamente fare tutto il caos che gli pare. Pensa che a Pietro ho promesso che quando non c’è lui, la sua camera rimane chiusa, proprio per preservargli il caos che gli procura Matteo.
Un abbraccio
Angela
Pensa a quando inzierà a “chiedere” i tuoi abiti e le tue scarpe per assomigliare a te!
Non so se sono solo i miei, ma anche se maschi, adorano rovistare nei cassetti e nelle borsette 🙂
tempo un anno, e dovrei mettere sottochiave i trucchi, o regalargliene per sé; quando ne avrà 4, le scarpe e i vestiti, oltre ai monili (d’oro o di bigiotteria); i profumi, idem. e un bel giorno ti dirà che vuole sposare lei, il papà.
Velewanda: anch’io penso che il libro della Hogg possa essere prezioso, all’inizio dell’avventura: così equilibrato e flessibile, rispettoso delle differenze. L’ho apprezzato molto.
Angela C2: no, nido no. Per quest’anno, la Piccolina alla mattina si gode ancora qualche ora da figlia unica. Anch’io tengo la camera dei fratelli chiusa per cercare di arginare. Ma ormai la competizione si sta concentrando su tutto ciò che è mio…
Renata: è vero, l’hanno fatto anche i suoi fratelli. Ma in lei vedo una curiosità ed un interesse assolutamente femminili!
Lorenza: dall’alto della tua esperienza, confermi i miei fondati timori…
Ciao!
Ti diro’, io me la sto proprio godendo, la convivenza con la mia Piccola donna!
…a quanto pare le nostre piccoline si somigliano tantissimo!!per ora la mia è arrivata a un livello d’altezza per il quale ancora non ho dovuto fare grandi cambi nella casa (il vantaggio di non camminare ancora). però le borse….
Per non parlare poi delle MIE collane e i MIEI bracialetti…penso che la convivenza tra donne sia complicata…ma appassionante!!
Laura.ddd: massì, effettivamente anch’io non vedo l’ora! Però, si sa, la competizione femminile… ;-)))
Maggie: a dire il vero, la nostra casa ormai è a misura di bambino (leggi a prova di uragano) già dai tempi dei primi passi del primogenito… però questa volta i gusti femminili della Piccolina si stanno facendo sentire!
Forse è il caso di dire “resa incondizionata”, come fare ad arrabbiarsi con una Piccolina così?
Mariacristina: eh, sì… mi hai beccata! :-)))