Ho letto “Amelia e Zio Gatto. Indagine alla PMI” di Anna Lo Piano, illustrato da Chiara Nocentini.
Si riconosce che è un libro per ragazzi perché è stampato con caratteri di facile lettura, perché le illustrazioni di Chiara Nocentini sono un privilegio riservato ai più piccoli, perché luoghi e persone hanno nomi esilaranti ed estremamente espressivi e perché alcuni dei protagonisti sono animali, anzi, a dire il vero, il personaggio più serio è un gatto con addosso un gilè.
Per il resto, questo è un libro che ha tanto da dire anche agli adulti, perché è un libro sugli adulti, il cui mondo viene descritto senza risparmiare i tic e le manie dei vari tipi umani, con l’acume a cui Anna Lo Piano ci ha abituati nel suo blog.
Così fra qualche mese il mio Bimbo Grande potrà leggere il suo primo giallo di genere investigativo-ambientalista, imparando qualcosa sugli interessi che vertono intorno allo smaltimento dei rifiuti e sui rischi per l’ambiente, sulle dinamiche che stanno sotto la produzione di una trasmissione televisiva, su cosa possa accadere ad una notizia fra l’inchiesta e la sua pubblicazione e su cosa significhi avere un blog e sperare in Internet per un’informazione libera.
E io con lui me lo godrò ancora, insegnandogli a seguire le nuove avventure dei piccoli protagonisti Amelia e Ale sul loro vero blog, indicandogli con un sorriso i personaggi più divertenti, come Zio Gatto con la sua mania per gli elenchi a punti, Selvaggia l’anchorwoman abbronzatissima dal sorriso vampiresco ed Achille il blogger vegetariano e ambientalista, nella cui casa sono banditi i dolciumi ed il televisore viene scoperto dal suo drappo azzurro e acceso solo per le occasioni speciali, e provando ancora una volta a spiegargli il mestiere del giornalista, con tutta la distanza che corre fra lo stile dello zio Amedeo “che sapeva come usare le parole per cercare la verità oltre alle apparenze” e quello del Megadirettore di Telenotizia, che nella riunione di redazione ruggisce: “La notizia così com’è?! Ma vuoi scherzare? Io non do mai notizie così come sono finché non capisco come mi conviene darle”.
Che bellissima recensione. Anche io pensavo di comprarlo per il mio First. Tanto lui sa già leggere e gli piace pure molto. Vede la mamma divorare libri ogni giorno, sarà quello??
Mmmmh mi hai incuriosito…quasi quasi lo compro per me che il nanerottolo è ancora piccinino…ma tanto i libri non hanno una scadenza e diciamo che dopo di me aspetterà ansioso anche il pupetto!!!
Ma che bella recensione! A Zio Gatto per l’emozione il pelo gli è diventato tutto elettrico!
E Sbrodoloni si è un po’ preoccupato, teme che la sua fama di cattivo possa oltrepassare i confini di Abbatelesto. Ma noi ce lo auguriamo :))
la mia libreria è piena di libri destinati all’infanzia li acquistavo per lavoro ma poi mi sono appassionata, bella recensione acquisterò anche qst grazie del consiglio
brava, ottima recensione!
Grazie, Vale. E buona lettura a tutte!
Amelia e Ale: quale onore avervi qui! Un’altra cosa da raccontare al Bimbo Grande… “io li ho conosciuti, proprio loro, a casa mia!”
: ) w annna e chiars!!!