La cartella bordeaux con cui andavo a lavorare, svuotata di tutto il materiale raccolto con pazienza, è finita da anni su uno scaffale alto per lasciar spazio agli zaini di scuola dei bambini.
La calcolatrice scientifica ora trova posto in cucina dove mi torna utile per le somme delle spese a fine mese, per calcolare la percentuale di liquidi necessari perché il pane lieviti correttamente a seconda della forza della farina utilizzata o per dosare i farmaci in proporzione al peso dei figli.
Le conoscenze di meccanica ed elettromagnetismo mi soccorrono per rispondere alle domande più disparate dei bambini e quelle di termodinamica mi fanno compagnia ai fornelli davanti a pentole in ebollizione.