L’ordinaria amministrazione, per me qui sola coi bambini, è normalmente faticosa.
Però ci sono il mare, il sole, i corpi liberi, i piedi nudi, i visi abbronzati. Quindi va bene così.
Il mare fa la differenza
Quale modello femminile?
I miei due figli maschi sono da sempre abituati ad essere pettinati piuttosto sommariamente con le mani.
Anche la Piccolina, per ora, ha una testa di riccioli che disciplino col balsamo e districo con le dita.
Così, quando ieri sera il Bimbo Grandicello ha visto Papà in 3D mentre si pettinava dopo la doccia, gli ha chiesto stupito:
“Ehi, Papà, ma non sei una femmina! Perché usi la spazzola?”
Si diventa grandi
Oggi compiono sette anni un Bimbo Grande, una Mamma e un Papà.
Amore disinteressato
Papà in 3D, dopo una decina di giorni insieme a noi al mare, è tornato a Milano a lavorare.
Alla mattina, quando apro una nuova giornata trangugiando il mio caffè tra latte al cioccolato, cereali e biberon, mi sento sola.
Il beneficio del dubbio
Mamme sotto gli ombrelloni, mamme in riva al mare, mamme in acqua, mamme in passeggiata: questa cittadina, d’estate, è una grande comunità di bambini, accompagnati da nonni, tate e tante mamme. E le comunità di mamme, si sa, possono essere anche molto pesanti da affrontare. Oppure divertenti, se ci si arma di una buona dose d’ironia.
Un palco riservato
Questa piccola mansarda è un angolino allegro e accogliente, certamente un po’ affollato. Ma la vera perla è il terrazzino aperto sul tetto, da cui godiamo di un bello scorcio sull’azzurro del mare, che al tramonto si colora di rosa e alla sera si illumina delle luci che disegnano la baia.