Non di sole pulizie può vivere la casalinga #angoliocurve

Sono in casa, sì. È da casa che scrivo, che aspetto di andare a prendere i bambini a scuola, che ricevo email e telefonate. È in una casa che trascorro anche quasi tutte le vacanze.
Esco anche, eh. Come si dice, “faccio cose, vedo gente”…
Ma sono una mamma che ha scelto di stare a casa e della casa mi sento in dovere di occuparmi.

Però la cura della casa non riesce ad appassionarmi in sé, ma solo in quanto aspetto della cura della famiglia, semplicemente perché è il luogo in cui viviamo insieme.
In particolare le pulizie sono, senza dubbio, le faccende che mi pesano di più: amo cucinare e, se ne ho il tempo, lo faccio davvero con passione, riempio e svuoto le lavatrici quasi come uno sfogo terapeutico, riordinare mi dà qualche soddisfazione, persino stirare mi risulta meno antipatico… ma le pulizie, soprattutto quelle ordinarie, ripetitive, che non appena son finite sarebbe già ora di ricominciarle… quelle proprio non le sopporto!

Cosa diversa era occuparmi della nostra prima casa da sposini, quei due locali in cui ogni cosa aveva il suo posto e dove regnava una calma che ora definirei irreale. Adesso i risultati delle mie fatiche sono decisamente più frustranti, perché la situazione si è parecchio complicata: appena abbiamo avuto più spazio, abbiamo cominciato a riempirlo di figli, il tempo è diminuito, il disordine e l’accumulo di oggetti hanno preso il sopravvento e, soprattutto, la cura delle persone ha giustamente richiesto sempre più attenzione ed energia rispetto a quella per le cose.

“Perché non ti cerchi un aiuto?” mi chiedono spesso.

Non so bene come rispondere, ma in realtà non ho mai preso seriamente in considerazione la cosa, per un misto di senso del dovere, desiderio di autonomia e un occhio al mio contributo al bilancio familiare.

Però mi guardo intorno e mi rendo conto che ci sarebbero ampi margini di miglioramento.
Basterebbe un aiuto discreto, diligente e puntuale, che non trovi mille altre questioni più interessanti di cui occuparsi proprio al momento di fare le pulizie. Un alter ego un po’ più volenteroso di me nel combattere la polvere.
E allora perché no? Perché non delegare una parte delle faccende ad un robot?
Sicuramente non ne farei una questione di orgoglio…

LG_HOM-BOT: un robot per le pulizie
Questo post è offerto da LG Hom-bot Square.
Hom-bot Square, con la sua forma quadrata, riesce ad arrivare negli angoli come nessun altro robot tondo può fare.
La tecnologia LG ti permette di eliminare la polvere come faresti tu, ma senza fatica!
Scopri tutte le storie di #angoliocurve su Twitter.

2 Thoughts on “Non di sole pulizie può vivere la casalinga #angoliocurve

  1. Ottimo post e bella riflessione. Se posso permettermi rovinata dalla pubblicità finale. Leggere “Questo post è offerto da LG Hom-bot Square.
    Hom-bot Square, con la sua forma quadrata, riesce ad arrivare negli angoli come nessun altro robot tondo può fare.
    La tecnologia LG ti permette di eliminare la polvere come faresti tu, ma senza fatica!
    Scopri tutte le storie di #angoliocurve su Blogmamma.it” fa perdere un po di poesia al tutto. Anche se credo non dipenda da te

    • Ciao Roberto. Grazie per i complimenti al contenuto del mio post.
      È vero, si tratta di un post sponsorizzato ed è stata una mia libera scelta decidere di partecipare a questa campagna, quindi, in realtà, sì: la presenza di quel messaggio finale dipende anche da me 🙂
      Di fatto, questa campagna sta suscitando in Rete, di blog in blog e su Twitter, una conversazione sull’argomento delle pulizie di casa in generale.
      Le riflessioni sul tema restano mie e parlano di me. Quindi grazie ancora.
      A presto.

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