Proprio non sono capace di avere dei segreti con Papà in 3D.
Così il brivido della mia identità sconosciuta nella blogosfera è durato all’incirca mezza giornata: il tempo di scegliere nickname e titolo del blog, e poi già gli ho raccontato tutto e lui, non so bene se divertito o incuriosito, non mi sembra infastidito nè critico, mi ha fatto persino da consulente d’immagine nella personalizzazione del template, destreggiandosi con pazienza fra impercettibili variazioni di toni di viola, di caratteri, stili e dimensioni.