Oggi anche noi festeggiamo il nostro Papà.
E io, in particolare, voglio dirgli Grazie.
Oggi anche noi festeggiamo il nostro Papà.
E io, in particolare, voglio dirgli Grazie.
Lo so che fra qualche tempo dovrò imparare tutto sulle Winx, circondarmi di suppellettili rosa e riprendere la mano con le Barbie.
Mi ricordo anche che all’inizio, come tutti, ce la siamo spassata con gli adrenalinici Teletubbies, i brillanti amici di Winnie the Pooh, i petulanti Little Einsteins ed i simpatici abitanti della Casa di Topolino.
Però un paio di anni fa la nostra casa è stata invasa dai Gormiti, e nulla è stato più come prima.
E pensare che tutto è cominciato con Facebook.
Qualche mese fa mi sono iscritta anch’io al social network globale: all’inizio un grande entusiasmo, la sensazione di aver l’occasione di mantenere contatti resi difficili dalla vita casalinga, di poterne recuperare altri, poi, oltre a qualche effettivo vantaggio, la scoperta che, tutto sommato, se alcuni rapporti si erano lasciati andare è proprio perché da dirsi non c’è ormai molto, e così un progressivo ridimensionamento dello strumento.
Però, per vie più o meno traverse, è stato Facebook che mi ha portato a conoscere il fenomeno del mommyblogging: qui, al contrario, dopo un’iniziale diffidenza, sono stata rapidamente inghiottita dal vortice, per lo meno come lettrice, proprio per la scoperta opposta, di poter avere molto in comune, per interessi e sensibilità, con persone mai viste prima.
E, dopo poco, è arrivata anche la tentazione di avere un blog tutto mio: vuoi vedere che, con questa mia vita così fuori moda, sottovalutata e apparentemente sempre uguale, ho anch’io qualcosa da dire? e magari ci sarà persino qualcuno che ci troverà qualcosa di interessante?
Ieri il mio Bimbo Grande ha perso il suo sesto dentino da latte e l’avvenimento è stato celebrato, come ormai è consuetudine, con un’esultanza degna di un goal decisivo nella finalissima: braccia alzate, giri di campo col trofeo in mano, mancava solo che si levasse la maglietta.
È vero che il Topo dei Denti sinora non ha sbagliato un colpo: sei dentini, sei Gormiti introvabili senza mai cadere in un doppione!
Però lo guardavo festeggiare e mi chiedevo: questo è lo stesso Bimbo Grande che mi martella di domande esistenziali e non, che mi incalza con la sua logica schiacciante pretendendo spiegazioni su ogni avvenimento, notizia e fenomeno naturale?
Insieme fin da quando eravamo ragazzini, io e Papà in 3D speravamo di poter diventare genitori e sognavamo una grande famiglia.
È nato il nostro Bimbo Grande e abbiamo conosciuto una gioia che non avevamo mai immaginato, ci sentivamo talmente ubriachi di felicità che, aspettando il nostro secondo bambino, ci domandavamo se fosse possibile innamorarsi ancora così.
Facendo scorrere i feed del quotidiano online con il solito stato d’animo misto di preoccupazione, rabbia, insofferenza, noia che la maggior parte delle notizie purtroppo mi provocano, ad un certo punto i miei occhi cadono sulle parole
Sono una donna anni ’60: aspirapolvere e guêpière.
Ho un sussulto: eccola la definizione corretta!
Altro che angelo del focolare, mamma a tempo pieno, massaia, casalinga… questo sono: una donna anni ’60.