Chi mi incontra quotidianamente davanti al portone della scuola con la Piccolina per mano e mi vede camminare lentamente, assecondando con pazienza i suoi passetti brevi e riconsiderando i tempi e le distanze nel rispetto delle sue capacità, mi ha chiesto scherzando se per caso questo articolo comparso qualche giorno fa sul Corriere della Sera fosse stato scritto da me sotto mentite spoglie.
Due anni fa – 6 giugno
A dieci giorni dalla data prevista per il mio terzo parto, con una panciona che già da un paio di mesi sembra essere al limite, fiaccata dal caldo e dai due bambini di quasi cinque e due anni e mezzo, incontro il ginecologo per l’ennesimo controllo: