Da qualche giorno ho fra le mani il mio primo iPhone, un oggetto del desiderio che, devo dire, avevo sottovalutato finché non ho cominciato a scoprirne le potenzialità in prima persona.
Dalla vigna alla bottiglia
Tre settimane fa la passione e l’iniziativa di due maestre piene di idee hanno regalato alla seconda classe del mio Bimbo Grande una gita d’istruzione fuori stagione, una giornata memorabile: il programma prometteva la vendemmia, dalla vigna alla cantina.
Il mare fa la differenza
L’ordinaria amministrazione, per me qui sola coi bambini, è normalmente faticosa.
Però ci sono il mare, il sole, i corpi liberi, i piedi nudi, i visi abbronzati. Quindi va bene così.
Dicesi formicolio
Il mio Bimbo Grandicello, lasciato forse po’ troppo a lungo in bagno coi piedini penzoloni da me in altre faccende affaccendata, riprende l’uso delle gambe addormentate e, per di più febbricitante, si lamenta:
“Uffa, c’ho i piedi pesantissimi!” percorrendo il corridoio con passi accentuati.
“Pesantissimi? Dai, su vieni qua.”
“Sì, mi fanno fastidio…”
“Ma come?”
“… me li sento come se sotto avessi tantissime briciole di pane!”
Non avevo mai pensato al formicolio in questi termini, ma hai proprio reso l’idea.
“Vedrai che adesso passa, Amore mio.”
Friday Night
Sarei in vacanza, ma, a parte le valigie, non ho fatto niente di diverso dal solito.
Sarei al mare, ma l’ho visto solo di scorcio dalla finestra, perché ho accudito la mia Piccolina con la febbre.
Sarebbe venerdì sera, ma Papà in 3D non ci raggiunge, perché il suo viaggio di lavoro ci porterà via anche un pezzo di weekend.
Ora basta, però, do un taglio al vittimismo e dico tutta la verità.
Al mio scolaro (fin troppo) diligente
Caro il mio Bimbo Grande, è vero, lo so, la Mamma ti dice sempre che la scuola è importante, che la devi prendere sul serio, che a lezione ci devi andare tutti i giorni come il Papà in ufficio.
È stato bello leggere la tua pagella piena di bei voti e vedere che, al primo quadrimestre, i tuoi giorni di assenza sono stati: zero.