Oggi compiono sette anni un Bimbo Grande, una Mamma e un Papà.
Mostruosamente Blog
Qualche settimana fa, il Bimbo Grande:
“Ah, Mamma, Papà, la maestra ci ha detto il titolo del libro per le vacanze. Si chiama Blog.”
Mamma e Papà in 3D si guardano tra il perplesso e l’imbarazzato.
Ecco, vedi, questa storia dei blog, anche se ne parliamo in codice, ormai salta fuori un po’ troppo spesso.
Ci ha beccati.
Figurati se il libro si intitola così. Avrà capito male.
Solo che vuol dire che ‘sta parola ce l’ha in testa. Chissà cosa andrà in giro a dire…
Ora che la scuola finisce
L’argomento era da settimane sulla bocca delle mamme fuori dalla scuola e anche fra le blogger serpeggiava qua e là: le lezioni stanno per finire, tre mesi di vacanza sono lunghi, lo spettro della noia incombe, la solitudine mattutina delle mamme è agli sgoccioli… e via a enumerare e valutare tutti i possibili centri estivi: quello comunale nella scuola oppure all’oratorio ma anche nel museo, nel centro sportivo, nel laboratorio artistico, musicale o linguistico…
“E tu, Mamma in 3D, cosa fai? Dove hai iscritto il tuo Bimbo Grande?”
Due cavalieri e una cimpipessa
Maschietto o femminuccia, per noi non importava. Però, ad essere del tutto sinceri, una persona in famiglia che aveva espresso un chiaro desiderio c’era stata: il nostro Bimbo Grande, quando ancora la terza gravidanza era solo un’idea, aveva affermato, manifestando un istinto da antropologo: “Io vorrei una sorellina. Scusate, di fratellino ne ho già uno!”
Lo stesso Bimbo Grande, mesi dopo, durante un momento di coccole fra noi due con in mezzo il pancione e la sorellina scalciante, mi ha chiesto, serio serio: “Ma si sa già se la Piccolina nascerà con la coda, o le trecce… o il cerchietto?”
Poi la Piccolina è nata e, come nel frattempo avevo cercato di spiegare all’ingenuo fratello, l’acconciatura lasciava un po’ a desiderare, però è arrivato l’altro, il Bimbo Grandicello, a cogliere l’evidente novità e a domandare, incredulo di fronte al primo cambio di pannolino: “Ehi, ma il pisillino dov’è?!”
Così la salutare scoperta delle differenze anatomiche è venuta da sé.
Ma non basta: i due universi si studiano e, incuriositi, si osservano.
Zainetto in spalla
Due anni fa, il mio Bimbo Grande affrontava la sua prima gita scolastica di un’intera giornata. Dovendo essere all’asilo più presto del solito, era stato accompagnato dal Papà, mentre io rimanevo a casa col fratellino.
Qualche minuto dopo averlo salutato, ho sentito un gran vociare giù in strada, sono uscita sul balcone e ho scoperto che i pullman erano fermi proprio sotto casa mia: ho visto un brulichio di bambini eccitati che salivano guidati dalle maestre, qualche mamma ferma sul marciapiede a salutare ed io, complici gli ormoni impazziti delle ultime settimane della terza gravidanza, mi sono ritrovata al quinto piano a piangere come una bambina nel sentire i motori avviarsi e nel seguire con lo sguardo i pullman allontanarsi verso la cascina appena fuori Milano.
Oggi, alla fine del primo anno di scuola, il mio Bimbo Grande si è svegliato all’alba: grande avventura con viaggio in treno, zaino in spalla e camminata in montagna, con pranzo in rifugio di dovere.
Colonna sonora originale
Ogni film ha la sua colonna sonora, un suo tema che accompagna le scene importanti, che per qualche ora diventa il suono più familiare.
Casa in 3D ha i suoi rumori, le sue voci.