Ma chi l’ha detto che il confronto più duro che una neo-mamma debba affrontare sia quello con le altre mamme?
Vogliamo parlare del confronto con le altre donne, con le amiche non ancora mamme e con il ricordo della ragazza di belle speranze, tutta vita sana, chiacchiere spensierate e cura del corpo che si è trasformata in un rotondo e nauseato contenitore prima e in una amorevole e assonnata latteria poi?
Come se niente fosse
Ad armadi spalancati
Dal freddo al caldo, dal caldo al freddo.
Corsi e ricorsi. Ci risiamo con gli scatoloni.
E, questa volta, aggiungiamoci una Piccolina sempre più determinata che mi tallona, tocca, prende, porta, indossa, nasconde, sposta e rimescola.
Divertimento in 3D!
Madri e figlie
Sono reclusa con la Piccolina ammalata. Domenica mattina mi sono presa un’ora d’aria di shopping ozioso in un grande magazzino, cercando di sfruttare dei diabolici buoni sconto emessi un mese fa allo scopo di fidelizzarmi (ossia convincermi a tornare per successivi acquisti di dubbia necessità).
Aggirandomi nei reparti dell’abbigliamento donna e di intimo, mi è capitato di imbattermi in almeno tre coppie composte da una madre e una figlia adolescente e di assistere agli stessi sofferti dialoghi.
Il mio consulente d’immagine
Dialoghi tipici fra un marito generoso ed una moglie in cerca di rassicurazioni e anche un po’ di complimenti:
Non aprite quegli scatoloni
Una volta c’era il piacere del rinnovo del mio guardaroba: il recupero dei vestiti leggeri usati nell’estate precedente, col risveglio dei ricordi che li accompagnavano, lo sguardo alle vetrine per scoprire i colori della nuova stagione e qualche ragionato acquisto.
Poi, con la maternità, è arrivata l’emozione dei primi corredini: al primo bimbo infatti, ad ogni stagione, serve proprio tutto e così i body, e le tutine, e le magliettine, e le calzine… tante cose minuscole da maneggiare con grande tenerezza e da piegare nei cassetti in ordine di taglia in modo da averle pronte da indossare al momento giusto.
Ora… AIUTO!!!
All’arrivo del caldo sono travolta da un’ondata di piena: alla gestione ordinaria, che, devo dire, è già piuttosto complicata e fatta di lavatrici sempre in funzione, stendibiancheria sempre pieni e montagne sempre più alte di arretrati da stirare, si aggiunge l’ineludibile cambio degli armadi che, tanto facile a dirsi, da qualche anno si rivela un’impresa titanica.
Promessa d’inizio di maggio
Ce lo diceva il calendario che era la fine di aprile, ma faceva freddo e pioveva, e noi ce ne stavamo in casa col riscaldamento acceso.
Poi un primo avvertimento è arrivato dai pollini che volano, dal Papà che starnutisce e dalle lunghe code di auto sulla strada verso la Liguria.